Riprende la stagione anche al Teatro Rosini di Lucignano, sabato 19 gennaio ore 21.15 con lo spettacolo “Lisiatrata, colei che scioglie gli eserciti”. Regia di Amina Kovacevich e Uberto Kovacevich. La compagnia che porta in scena lo spettacolo rientra nel progetto “Ostinati” della Scuola della Libera Accademia del Teatro di Arezzo. Si tratta di allievi diplomati che condividono l’entusiasmo e la forte passione per le tavole del palcoscenico.
Il 7 ottobre 2011 leggendo l’articolo sotto riportato Un premio Nobel a Lisistrata di Lia Quartapelle, nacque alla compagnia l’idea di mettere in scena Lisistrata, la loro Lisistrata, per dare il loro contributo alla diffusione di ideali di pace.
“Un premio Nobel a Lisistrata. Si può forse prendere spunto dalla commedia di Aristofane per commen-tare il premio Nobel per la pace a Ellen Johnson Sirleaf, presidente della Liberia e primo capo di stato africano donna, alla connazionale Leymah Gbowee e alla cittadina yemenita Tawakul Karman. Il ri-chiamo a Lisistrata non ha solo a che fare con l’impegno del movimento “Women of Liberia Mass Action for Peace”, guidato da Gbowee, per negoziare una soluzione pacifica al conflitto civile che scon-volgeva il paese, usando anche uno sciopero del sesso, proprio come accade nella commedia antica. Il richiamo a Lisistrata ha che fare con la motivazione stessa del premio Nobel: l’impegno di tre donne per la pace e la riduzione della disparità di genere. Come nell’Atene del 400 a.C. le tre vincitrici del Nobel, nel corso della loro vita, hanno riconosciuto il potere delle donne e lo hanno saputo valorizzare e utiliz-zare per migliorare la società in cui hanno vissuto. Non si tratta solo di riconoscere che le donne possono dire di no, come in uno sciopero del sesso: Sirleaf, Gbowee e Karman hanno impersonato esse stesse e riconosciuto in altre donne la forza, la tenacia e il coraggio dei mo-vimenti femminili.”
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